Se hai raggiunto i 67 anni e non hai mai lavorato, puoi richiedere l’assegno sociale 2025, una prestazione assistenziale che lo Stato offre a chi si trova in condizioni economiche difficili. Nel 2025, l’importo mensile è di 538,69 euro per 13 mensilità, con un aumento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Questo importo è riconosciuto a chi soddisfa specifici requisiti di età, residenza e reddito.
Che cos’è l’assegno sociale
L’assegno sociale è una prestazione economica di natura assistenziale, erogata mensilmente dal sistema di previdenza sociale italiano. A differenza delle pensioni contributive, questa misura non dipende da versamenti o storia lavorativa, bensì dal bisogno economico del richiedente. È riconosciuto a cittadini italiani e stranieri, a partire dai 67 anni di età, che si trovano in condizioni di difficoltà economica certificata.
La prestazione rappresenta un sostegno minimo garantito dallo Stato per garantire una base di reddito a coloro che non hanno accumulato contributi pensionistici sufficienti. Viene erogato interamente da risorse pubbliche, senza alcun collegamento a versamenti personali passati.
I requisiti per accedere nel 2025
Per ottenere l’assegno sociale, è necessario soddisfare contemporaneamente tutti i seguenti criteri.
Requisiti anagrafici e di cittadinanza
L’età minima richiesta è di 67 anni compiuti. La cittadinanza deve essere italiana, oppure devi possedere il permesso di soggiorno dell’Unione europea per soggiornanti di lungo periodo se sei cittadino di un paese extracomunitario. È inoltre indispensabile la residenza continuativa nel territorio italiano da almeno 10 anni, con almeno 5 anni immediatamente precedenti la domanda.
Stato di bisogno economico
Il requisito reddituale è fondamentale. Per le persone sole, il reddito annuo non deve superare 7.002,97 euro. Per le coppie, il limite sale a 14.005,94 euro annui. Questi importi vengono rivalutati ogni anno sulla base dell’inflazione. Nel calcolo del reddito si considerano tutte le fonti di guadagno, inclusi i redditi del coniuge se convivente.
L’importo esatto e le majorazioni
Nel 2025, l’importo base dell’assegno sociale 2025 è di 538,69 euro mensili, distribuiti su 13 mensilità. Questo corrisponde a un totale annuale di 7.002,97 euro. L’importo ha subito un aumento dello 0,8% rispetto al 2024, quando ammontava a 534,41 euro mensili.
Majorazioni per età avanzata
L’importo aumenta automaticamente al raggiungimento di determinate soglie di età. A partire da 70 anni compiuti, viene riconosciuta una maggiorazione di 12,91 euro mensili. Se raggiungi i 75 anni, la maggiorazione sale a 20,66 euro mensili, integrando ulteriormente l’assegno base.
I limiti di reddito e il calcolo
I limiti di reddito per il 2025 sono stati fissati dalla circolare INPS numero 23 del 28 gennaio 2025 e rimangono cruciali per accedere alla prestazione. Superare anche di poco questi soglie comporta il diniego della richiesta.
Nel conteggio dei redditi rientra il reddito complessivo del nucleo familiare, inclusi eventuali arretrati, assegni alimentari e indennità di disoccupazione. Non concorrono invece le indennità specifiche per invalidità civile e alcune prestazioni di accompagnamento.
Come fare la richiesta
La domanda va presentata direttamente all’INPS, l’istituto nazionale di previdenza. Puoi contattare il numero verde, accedere al sito istituzionale con le credenziali digitali, oppure rivolgerti a sportelli convenzionati. La prestazione ha carattere mensilità continuativa, ripetibile ogni anno previa verifica dei requisiti, e viene versata tramite bonifico su conto corrente o libretto postale.
L’importo è esente da tassazione IRPEF e protetto dal meccanismo di adeguamento automatico che ogni anno rivaluta l’importo per preservare il potere d’acquisto davanti all’inflazione.
